lunedì 14 aprile 2014

I "CalciAttori"


Il calcio più di qualunque altro sport è spettacolo, è show; e in uno show solitamente ci sono degli attori; ma i calciatori di oggi sono attori?
la mia risposta è si.

Innanzitutto per una semplice quanto provata spiegazione sociologica, gli esseri umani infatti (quindi anche i calciatori) modificano il loro comportamento quando sanno di essere osservati, oggi
in uno stadio ci sono più telecamere che all'interno della Casa Bianca, se
Balotelli si gratta l'orecchio o fischietta la sua canzone preferita lo sappiamo in tempo reale.

Sono attori perché esiste un sistema mediatico che osserva e riporta ogni minima situazione, sono personaggi pubblici e come tali, giustamente, devono difendere e costruirsi la loro immagine.
Fino a che l'essere attori si limita a curare la propria reputazione quando si è sotto i riflettori siamo tutti d'accordo credo; il problema (se cosi si può definire) si ha quando, alcuni calciatori pensano più al taglio di capelli che a giocare, al prossimo tweet da fare piuttosto che a giocare, è qui che diventano dei "Calciattori"; tatuaggi in ogni dove, tutti rigorosamente in bella vista per assicurarsi la copertina della rivista più cool.

Ma l'espressione tipica del "Calciattore" rimane la simulazione, sempre più perfezionata negli ultimi anni.

"Dai Andre non ci sono le telecamere!!" cosi il mio allenatore (nei miei modesti trascorsi calcistici) mi urlava dalla panchina, giocavo in terza categoria dove non c'è Sky, li si gioca e basta non si recita, anche se l'influsso della seria A spesso arriva anche da quelle parti; sembra quasi una peculiarità del calciatore medio quella di saper fingere e simulare un pò, "è solo malizia" ti dicono i "guru" del pallone, secondo me è più "essere ridicoli" oltre che sleali;
badate bene, non sono qui a fare la morale o il buon samaritano di turno, credo solo che, un conto è essere duri e grintosi in campo (si prendono e si danno) un conto è cercare di ingannare l'avversario.

Il calcio è un sport di contatto fisico, non se ne può più di assistere a certe scenate pietose; rotolamenti stile rambo, cadute da ferita d'arma da fuoco e rantoli di aiuto, dai basta!
Ormai è diventata un'abitudine, il più esperto in materia ad oggi è senza ombra di dubbio Neymar, il talento del Barcellona ne sforna una a settimana, ognuna più fantasiosa dell'altra; ma come non citare Busquets (ancora del Barca), il suo sguardo beffardo nella semifinale contro l'Inter mentre finge
un dolore inesistente credo sarà ben presente nella memoria dei tifosi nerazzurri, poi c'è Pippo, Pippo Inzaghi, ahimè dobbiamo menzionare anche il bomber per eccellenza in questo pezzo, lo potremmo definire simpaticamente come un ispiratore di questa corrente, e anche il fratello non scherzava!
Materazzi signori, se vi sforzate ma neanche tanto, vi ricorderete qualche sua interpretazione degna del miglior Al pacino, e poi Mexes, Zidane, De rossi (al limite del ridicolo quella contro il chievo).

https://www.youtube.com/watch?v=gwTDwug9vGM

Ma non sanno che noi dal divano vediamo tutto? L'arbitro puoi anche fregarlo ma in compenso stai facendo una figura barbina di fronte a migliaia di telespettatori, ma si riguardano poi?

Attori dunque. Bisogna certamente dire che l'avvento del digitale e, in particolare la nascita dei Social Networks, ha contribuito non poco a distrarre i giocatori, basta un post sulla pagina facebook o un foto su Instagram per scatenare un putiferio mediatico, questa è la "fregatura" dell'web.

Tutto è un palcoscenico oramai, e ognuno deve recitare il suo copione di fronte alla cinepresa.
Io lo dico sempre: Se non ci fossero le telecamere in campo e i professionisti giocassero come quando giocavo in terza categoria, ci sarebbero meno attori e modelli e più calciatori VERI.

ALLA PROSSIMA GENTE!

IL RESKA

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